venerdì 30 gennaio 2015

MIND MARKETING:COLORE E DESIGN

23 GENNAIO 2015 - LABA TORBOLE, MARKETING, 
A CURA DEL PROF. CORRADO CORRADINI

Come trattato nell'ultimo post nel mercato attuale bisogna apparire, diversificarsi dalla concorrenza. Ma per fare ciò è fondamentale che prima che un prodotto finisca sul mercato in maniera eccelsa, quindi molto competitivo, è d'obbligo analizzare i mercati esistenti, la concorrenza e ovviamente il target di utilizzo.
Quando si mettono sul mercato nuovi prodotti è cruciale considerare che nei consumatori la decisione di acquisto viene influenzata per l'1% dal suono e odore, per il 6% dal tatto e per il 93% dall'aspetto. Della percentuale dell'aspetto l'85% è condizionato dal colore. Basti pensare alla natura e a tutti i segnali che inconsciamente gli animali danno attraverso i loro colori, per esempio i colori vivaci per il pericolo, tutti fatti rivisitati e ovviamente ancora validi per la civiltà moderna. Nel caso più banale basti pensare ad un semaforo.


E' quindi il nostro inconscio che ci spinge ad essere attratti o respinti da un colore. I colori comunque possono variare le emozioni da individuo ad individuo, cosa dovuta alle esperienze personali, differenze culturali e contestuali. Ecco perché un designer deve fare molta attenzione alle differenze socio-psico-culturali. 
Colori,simboli e parole differenziano un prodotto per far si che sia più appetibile possibile dal fruitore.
Prima si è parlato che ogni individuo segue più o meno il proprio gusto, ma secondo il mind marketing esiste comunque una generalizzazione e dice che ogni colore fa provare un'emozione differente:

COLORE      EMOZIONE

VIOLA      -  FELICITA'
BLU         -  PHATOS
VERDE     -  SPERANZA
GIALLO    -  ATTIVITA'
ARANCIO -  EUPHORIA
ROSSO    -  RABBIA