mercoledì 13 novembre 2013

MARKETING STRATEGICO: LA VISION

31 OTTOBRE 2013 - LABA TORBOLE, MARKETING, 
A CURA DEL PROF. CORRADO CORRADINI

Il marketing strategico è basato sull'analisi dei bisogni dell' individui e delle aziende, per arrivare allo sviluppo di nuovi prodotti competitivi, per clienti con richiesta di caratteristiche specifiche che li differenziano dalla concorrenza, fornendo loro un vantaggio.L'azienda, per arrivare a ciò,  deve avere una visione aziendale (o vision) chiara. Una vision chiara ed efficace deve essere composta da determinante caratteristiche, quali:
  • essere proiettata verso una visione futura
  • creare aspettative
  • trasmettere valori ed aspirazioni che portino al successo
  • riferirsi ad aspirazioni riconducibili alla realtà
  • incrementare l'entusiasmo di chi l'adotta
La vision, quindi, serve ad incrementare l'azione aziendale per raggiungere gli obiettivi prefissati. 





Molte aziende famose riassumono la loro vision in uno slogan semplice ed efficace chiamato pay-off, tramite il quale viene espressa l'intenzione e l'essenza aziendale.Ora citerò alcuni esempi dei pay-off più famosi:
  • Life is Now - Vodafone
  • Conneting Peolple - Nokia
  • Dove c'è Barilla c'è casa - Barilla
  • Mc' Donalds - I'm lovin' it
  • Think different - Apple
  • Just do it - Nike
  • Prenditi cura di te - Garnier

Alcuni video di Microsoft e Google dimostrano un forte rivolgimento al futuro della loro vision, ipotizzando il nostro mondo fra qualche anno, pubblicizzando servizi (a livello immaginativo, infatti prodotti ancora non esistenti sul mercato) che i futuri computer, telefoni o che altro ci riusciranno a dare in un futuro non troppo lontano, inserendosi e semplificando ancor più di oggi la nostra vita. Guardando come si evolve la tecnologia di giorno in giorno probabilmente, il futuro da loro descritto nei video non è troppo lontano. La domanda che sorge spontanea è rivolta a ciò che riguarda i contro di una vita così semplificata, dove nell'esempio dei Google glasses, che sostituiscono gli smartphone, che a loro volta sostituirono i computer, non serve più svolgere la minima azione (oltre che parlare) per rimanere in contatto con la gente, cercare una via, prendere un appuntamento ecc..
Ecco i video di Google e Microsoft che ipotizzano il nostro futuro:






Parlando proprio di vision, mi piacerebbe definire la mia personale, che può valere sia in ambito lavorativo come designer che come nella vita di tutti i giorni, perché a volta la parola stessa "successo" può avere svariate definizioni, a volte forse inappropriate o che fuorviano. Perciò riassumo la mia vision con un pay-off personale:

"dream, think, do!"

Sogna, pensa, fai. il sognare serve proprio ad aprire la mente e cercare di non fermarsi ai primi ostacoli, il pensare fa subentrare la ragione, per capire se una cosa è in effetti fattibile, e l'agire proprio nel senso che a volte fermarsi ad un pensiero senza provare a concretizzarlo, senza portare a termine la propria idea, fino in fondo, è il più grande fallimento.



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