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NOVEMBRE 2013, PALAZZO REALE, MILANO
Milano,
Palazzo Reale
Dal 24 ottobre 2013 al 9 marzo 2014
ORARI:
Lunedì:14.30–19.30
Dal
martedì alla domenica:9.30-19.30
Giovedì
e sabato:9.30-22.30
E'
a Milano, al PalazzoReale che si sta svolgendo una mostra su Andy Warhol, il padre
della Pop Art, sorta come risposta all'Espressionismo astratto che
l'aveva preceduta e che tanto aveva dato spazio all'intellettualismo
personale. Un'esposizione di 160 opere che raccontantano trent'anni
di carriera di Warhol, con opere di spicco come Marilyn,
Campbell soups, Coke Cans e tanti altre.
BIOGRAFIA:
Andy
Warhola, il vero nome, fu un Pittore, grafico e regista statunitense.
Piglio di genitori slovacchi immigrati, nato e laureato a Pittsburg,
comincia la sua ascesa al successo disegnando serigrafie ispirate ai
fumetti,ai prodotti commerciali e immagini tratte dai mass media.
Lavora a New york, inizialmente come grafico pubblicitario per Vogue
e Glamour, ottenendo diversi riconoscimenti , contraddistinti da una
forte personalità ossessiva ed eccentrica che lo porterà a
diventare tra i più significativi esponenti della pop art
imponendosi, anche come personaggio, nella scena artistica
internazionale. Molto note le sue serie serigrafiche dedicate al
concetto della riproducibilità e della commercializzazione
dell'arte. Nella sua carriera ci fu però un cambiamento, nel 1968,
dovuto a un'attentato nel suo studio da perte della femminista
Valerie Solanas, che sparò a lui e al suo compagno dell'epoca. La
forte vicinanza per alcuni istanti alla morte (comunque poi presa da
parte sua con ironia) segnerà in diversi tratti lo stile artistico
di Wharol, e anche lo stile di vita. Morì a New York il 22 febbraio
1987, in seguito a un intervento chirurgico alla cistifellea, dopo
aver realizzato 'Last Supper', ispirato all''Ultima Cena' di
Leonardo, presente nell'ultima sala dell'esposizione.
SEDIA ELETTRICA
LAST SUPPER
LA POP ART:
La
Pop Art, abbreviazione di popolar art, è un'arte di massa del
ventesimo secolo che volutamente provoca la società dei consumi, pur
porgendo attenzione ai suoi miti e alle sue usanze. Ne prende i
soggetti e li distorce utilizzando nuovi mezzi espressivi. In
un mondo dominato dal consumo, la Pop art respinge l'espressione
dell'interiorità e dell'istintività e guarda, invece, al mondo
esterno, al complesso di stimoli visivi che circondano l'uomo
contemporaneo: il cosiddetto "folclore urbano".Nella
Pop Art e per Andy Warhol i prodotti e gli oggetti della società
urbana si elevano a capolavori artistici, che spesso utilizzano mezzi
espressivi quali il fumetto, la pubblicità, il collage,
lafotografia, il video, a loro volta protagonisti del mondo
contemporaneo.
PETER BRANT
Per
la mostra c'è da ringraziare sopratutto il magnate Peter Brant, che
è anche il curatore della mostra, collezionista accanito delle opere
di Warhol. Spiccano le celeberrime serigrafie dell'artista americano,
nelle quali il soggetto viene reiterato fino a perdere il proprio
significato, pronto solo ad essere "consumato" dal
visitatore avido di immagini, che con la propria curiosità si
uniforma con coerenza a ciò che quotidianamente accade nel mondo.