lunedì 13 gennaio 2014

MARKETING IMMAGINTIVO: LA UNIQUE SELLING PROPOSITION

9 GENNAIO 2014 - LABA TORBOLE, MARKETING, 
                                                 A CURA DEL PROF. CORRADO CORRADINI


La unique selling proposition è il tratto distintivo originale dell'azienda o del prodotto. Questo termine negli anni Cinquanta fu coniato da Rosser Reeves. Ovvero sosteneva che ogni avviso pubblicitario deve presentare un'offerta che deve essere esclusiva e non proponibile da altri concorrenti; l'offerta deve risultare così forte da attirare nuovi consumatori al prodotto. Sosteneva che per vendere bisogna essere chiari, semplici e decisi. Il mercato è cambiato negli ultimi anni e dato che il mercato è altamente competitivo e rispetto al passato ci sono vari fattori da tenere in considerazione e va sottolineato che la Unique Selling Proposition è al centro di questa competizione.
ma dopo un prima premessa analizziamo meglio i termini:
- unique: la promessa deve essere qualcosa che la concorrenza non può o non sa offrire. Deve essere unica nel suo tipo di mercato e riguardante sia la marca che il prodotto.
- selling: l'obiettivo di ogni comunicazione è vendere il beneficio unico ed esclusivo del prodotto. Deve dare un'immagine chiara e sintetizzata usando le giuste parole, suoni e immagini.
- proposition: ogni prodotto deve offrire una promessa al consumatore, deve convincere il consumatore che se comprerà quello specifico prodotto avrà un beneficio. Il messaggio che si trasmette deve essere forte da muovere il consumatore verso l'acquisto e attrattivo da far muovere le masse.


Si tratta di un modello teorico del marketing immaginativo che ti permette di posizionare con precisione il brand/prodotto e di distinguerti dalla concorrenza. Infatti il comportamento all’acquisto non dipende più solo dal reddito e dal gusto personale, ma anche dall’insoddisfazione dei consumatori per le alternative offerte dal mercato.


Oltre allo sviluppo del mercato c'è stato anche lo sviluppo sociale. La USP è un fattore da tenere assolutamente in considerazione, infatti la USP è un trasmettitore di mito. Deve incitare a comprare immediatamente un prodotto. Infatti le pubblicità hanno indotto allo sviluppo della società a e spesso alla realizzazioni di miti
La usp deve essere tale da muovere masse, milioni di persone che comprano, serve a posizionare con precisione il brand del prodotto nella mente del consumatore. E' infatti usata dalle prime 500 aziende globali che rappresentano, attualmente, il 70% del mercato globale.

Crodino - L’analcolico biondo fa impazzire il mondo
Labello -Labbra da baciare
nivea - per una pelle incredibilmente morbida
audi quattro - land of quattro
Riomare - Così tenero che si taglia con un grissino
amica chips - la patata tira
Lavazza - Più lo mandi giù e più ti tira su
ikea- basta poco per vivere meglio
Fonzies - Se non ti lecchi le dita godi solo a metà


E' comunque facile confondere la Usp con il pay-off che riguarda la Vision, ma sono cose differenti:

pay-off:
-si rivolge al brand
-trasmette immediatamente la vision

usp:
-impulso all aquisto
-inimitabile

In comune hanno il fatto che devono essere facilmente riformabili tramite la memoria visiva.


La USP sarà sempre più studiata e sarà la vera arma di differenzazione fra i prodotti e le aziende.
Da smepre uomo e culture hanno cercato di essere differenti e generare attrattività, è per questo che la USP è orma un concetto fondamentale nel marketing.



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