venerdì 6 dicembre 2013

"POLLOCK E GLI IRASCIBILI - La scuola di New York"

20 NOVEMBRE 2013, PALAZZO REALE, MILANO

A Milano, nel Palazzo Reale in piazza Duomo che dal 24 settembre 2013 al 16 febbraio 2014 si svolge l'importante mostra intitolata “Pollock e gli irascibili - la scuola di New York”. Questa mostra ospita delle prestigiose opere, precisamente 49, degli espressionisti astratti americani, del calibro di Jackson Pollock, Willem de Koonig, Mark Rothko, Franz Kline e Barnett Newman e altri, chiamati ancora a loro tempo tempo, gli irascibili, causa le numerose proteste per essere stati respinti dal MoMA, nel maggio del 1950, alla mostra contemporanea americana dell'epoca. 

GLI IRASCIBILI TUTTI INSIEME, SCATTO DI NENA LEEN

CENNI STORICI
Emergono come gruppo rivoluzionario nell'arte, negli anni 40' ma troveranno la loro massima espressione nel decennio successivo. Non è un vero e proprio movimento come il surrealismo. per esempio, ma un insieme di artisti che scelgono di superare l'immagine realistica, un po' una mentalità in stile Picasso , ma con tecniche nuove e svariate, come il dripping, nel caso di Pollock. La pittura viene spinta in nuovi campi di pura astrazione, con un processo creativo rivolto alla fisicità del colore, della linea, o più semplicemente nel gesto stesso di creare un' opera d'arte, spinta da emozioni, impulsi ma soprattuto fisicità, che è la base fondamentale dell'action painting. Il dripping, per esempio, consiste nello stendere una tela in orizzontale, e gettarsi sopra del colore nei modi più svariati, con le mani, con un bastone, con un bidone col fondo bucato ecc..
Questa pittura “americana” non nasce però in maniera e in un periodo casuale. Infatti in quel periodo si sente un'aria di rivoluzione artistica e sociale in America, in particolare nel cinema e nella musica. Sono infatti gli anni degli “ipster”, come gli chiamiamo noi adesso, ragazzi ribelli, vestiti in maniera fuori dal comune, i “fighetti” dell'epoca. Basti pensare al cinema con Marlon Brando o la musica jazz di Miles Davis, fino a sfociare nella nascita del Rock' n' roll di Elvis.

LA MOSTRA
La mostra inizia con le opere di Pollock, il pioniere degli irascibili, e subito spicca a l'occhio la sua opera più importante, da sempre considerata la migliore, creata con la tecnica del dripping: “N° 27”.

N°27, JACKSON POLLOCK

Facendo però un'analisi personale ciò che mi ha colpito è la presenza nella mostra di tre donne, non proprio tipico fino a quel tempo nel campo dell'arte. Si possono fare i nomi di Lee Krasner, moglie di Pollock, Helen Frankenthaler, pittrice considerata a lungo tra le più importanti del gruppo e Hedda Sterne, l'unica che compare nella più famosa foto del gruppo.

MOUNTAIN AND SEA, HELEN FRANKENTHALER


La mostra continua comunque con le opere di Franz Klein, astrattista ma comunque improntato ad una realtà metropolitana, le opere in stile “color field” (campi di colore), più fluide e meno aggressive dell' action painting, ma che fermandosi davanti si perde la cognizione dello spazio, fino a passare e concludere alle monocromie, a mio parere molto interessanti e profonde, di Mark Rothko e Barnet Newman.

THE PROMISE, BARNETT NEWMAN

Ecco anche un video di Pollock in azione con la tecnica del dripping






Nessun commento:

Posta un commento