20 NOVEMBRE 2013, PALAZZO REALE, MILANO
A Milano, nel Palazzo Reale in piazza
Duomo che dal 24 settembre 2013 al 16 febbraio 2014 si svolge
l'importante mostra intitolata “Pollock e gli irascibili - la
scuola di New York”. Questa mostra ospita delle prestigiose opere,
precisamente 49, degli espressionisti astratti americani, del calibro
di Jackson Pollock, Willem de Koonig, Mark Rothko, Franz Kline e
Barnett Newman e altri, chiamati ancora a loro tempo tempo, gli irascibili, causa le numerose proteste per essere stati respinti dal
MoMA, nel maggio del 1950, alla mostra contemporanea americana dell'epoca.
GLI IRASCIBILI TUTTI INSIEME, SCATTO DI NENA LEEN
CENNI STORICI
Emergono come gruppo rivoluzionario nell'arte, negli anni 40' ma
troveranno la loro massima espressione nel decennio successivo. Non
è un vero e proprio movimento come il surrealismo. per esempio, ma
un insieme di artisti che scelgono di superare l'immagine realistica,
un po' una mentalità in stile Picasso , ma con tecniche nuove e
svariate, come il dripping, nel caso di Pollock. La pittura viene
spinta in nuovi campi di pura astrazione, con un processo creativo
rivolto alla fisicità del colore, della linea, o più semplicemente
nel gesto stesso di creare un' opera d'arte, spinta da emozioni,
impulsi ma soprattuto fisicità, che è la base fondamentale
dell'action painting. Il dripping, per esempio, consiste nello
stendere una tela in orizzontale, e gettarsi sopra del colore nei
modi più svariati, con le mani, con un bastone, con un bidone col
fondo bucato ecc..
Questa pittura “americana” non
nasce però in maniera e in un periodo casuale. Infatti in quel
periodo si sente un'aria di rivoluzione artistica e sociale in
America, in particolare nel cinema e nella musica. Sono infatti gli
anni degli “ipster”, come gli chiamiamo noi adesso, ragazzi
ribelli, vestiti in maniera fuori dal comune, i “fighetti”
dell'epoca. Basti pensare al cinema con Marlon Brando o la musica
jazz di Miles Davis, fino a sfociare nella nascita del Rock' n' roll
di Elvis.
LA MOSTRA
La mostra inizia con le opere di
Pollock, il pioniere degli irascibili, e subito spicca a l'occhio la sua opera più
importante, da sempre considerata la migliore, creata con la tecnica del dripping: “N° 27”.
N°27, JACKSON POLLOCK
Facendo però un'analisi personale ciò che mi ha colpito è la presenza nella mostra di tre donne,
non proprio tipico fino a quel tempo nel campo dell'arte. Si possono
fare i nomi di Lee Krasner, moglie di Pollock, Helen Frankenthaler,
pittrice considerata a lungo tra le più importanti del gruppo e
Hedda Sterne, l'unica che compare nella più famosa foto del gruppo.
MOUNTAIN AND SEA, HELEN FRANKENTHALER
La mostra continua comunque con le
opere di Franz Klein, astrattista ma comunque improntato ad una
realtà metropolitana, le opere in stile “color field” (campi di
colore), più fluide e meno aggressive dell' action painting, ma che
fermandosi davanti si perde la cognizione dello spazio, fino a
passare e concludere alle monocromie, a mio parere molto interessanti
e profonde, di Mark Rothko e Barnet Newman.
THE PROMISE, BARNETT NEWMAN
Ecco anche un video di Pollock in azione con la tecnica del dripping
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